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Qual è l'ambito di applicazione delle connessioni a crimp?

2025-08-30
Latest company news about Qual è l'ambito di applicazione delle connessioni a crimp?

I collegamenti a crimpare sono ampiamente adottati nei sistemi di tubazioni in acciaio inossidabile a parete sottile grazie alla loro tenuta affidabile, all'installazione efficiente e alla resistenza alla corrosione. Tuttavia, la loro applicabilità è vincolata da quattro fattori fondamentali: materiale del tubo, mezzo trasportato, condizioni di pressione e temperatura e scenari applicativi. Di seguito sono riportati i dettagli sia delle “applicazioni adatte” che degli “scenari inappropriati”, definendo chiaramente le limitazioni chiave:


I. Ambito di applicazione principale
I collegamenti a crimpare sono progettati per tubi metallici a parete sottile, altamente duttili e devono soddisfare i requisiti fondamentali di “bassa/media pressione, temperatura ambiente/moderata e mezzi puliti.” Gli scenari applicabili specifici sono i seguenti:
1. Materiali dei tubi applicabili

I collegamenti a crimpare si basano sulla deformazione plastica del tubo per ottenere la tenuta (comprimendo il tubo e il raccordo con una matrice per formare un bloccaggio stretto). Pertanto, sono adatti solo per tubi metallici a parete sottile con sufficiente duttilità. I tipi comuni includono:
Tubi in acciaio inossidabile: l'applicazione più diffusa, come gli acciai inossidabili austenitici come 304, 316L e 304L (conformi a GB/T 19228 “Raccordi a compressione in acciaio inossidabile” e GB/T 12771 “Tubi saldati in acciaio inossidabile per il trasporto di fluidi”). I diametri dei tubi variano tipicamente da DN15 a DN100 (sono necessari raccordi rinforzati speciali per diametri superiori a DN100).
Tubi in rame e leghe di rame: come tubi in rame puro (T2) e raccordi in ottone (H62), adatti per sistemi di approvvigionamento idrico e riscaldamento (conformi a GB/T 18033 “Tubi per acqua in rame senza saldatura e tubi per gas in rame”), particolarmente ideali per scenari che richiedono elevati standard igienici (ad es. medico, trasformazione alimentare).
Altri tubi speciali: alcuni tubi in lega di alluminio a parete sottile (che richiedono un trattamento anticorrosione specializzato) e tubi in acciaio inossidabile rivestiti in plastica (strato metallico esterno a compressione con rivestimento interno in plastica per la resistenza alla corrosione). Tuttavia, questi sono meno comunemente usati e devono attenersi rigorosamente ai loro specifici standard di prodotto.
Materiali inappropriati: tubi in ghisa (elevata fragilità, incapaci di deformazione plastica), tubi in acciaio senza saldatura (pareti eccessivamente spesse che impediscono un efficace aggancio a crimpare), tubi in plastica (ad es. PPR, PE, che richiedono collegamenti a termosaldatura/elettrofusione; la crimpatura non fornisce alcuna tenuta).


2. Mezzi trasportati adatti

La tenuta nei collegamenti a pressione si basa su guarnizioni in gomma (ad es. EPDM, NBR). Il mezzo trasportato deve essere compatibile con il materiale della guarnizione e privo di forte corrosione o grandi particelle solide. I mezzi comunemente adatti includono:
Fluidi civili:
Acqua potabile (acqua di rubinetto, acqua potabile diretta): le guarnizioni devono soddisfare gli standard “per uso alimentare” (ad es. GB 4806.11) per prevenire la lisciviazione di sostanze nocive.
Acqua calda / acqua di riscaldamento: temperatura ≤95°C (richiede guarnizioni EPDM resistenti alle alte temperature; le guarnizioni NBR standard resistono solo a ≤80°C).
Acqua di condizionamento: acqua refrigerata (0-20°C), acqua di raffreddamento (20-40°C), priva di additivi corrosivi.
Gas: gas naturale, gas di petrolio liquefatto (GPL) (richiede raccordi dedicati per gas, guarnizioni NBR resistenti all'olio e deve superare i test di tenuta al gas secondo GB 50028 “Codice per la progettazione di sistemi di approvvigionamento di gas urbano”), limitato a tubi di derivazione interni o reti a bassa pressione (≤0,4 MPa).
Fluidi ausiliari industriali:
Aria compressa pulita (priva di olio, priva di impurità, pressione ≤1,0 MPa).
Fluidi leggermente corrosivi (ad es. acqua di circolazione con pH 6-8; richiede tubi in acciaio inossidabile 316L per prevenire la corrosione).
Mezzi inadatti:
Fluidi fortemente corrosivi (acidi forti, alcali forti, solventi organici; corrodono i tubi o gonfiano le guarnizioni).
Fluidi contenenti particelle solide/impurità (ad es. acque reflue, fanghi; le particelle usurano le superfici di tenuta causando perdite).
Vapore ad alta temperatura (temperatura > 100°C; il vapore accelera l'invecchiamento della tenuta e l'alta pressione può danneggiare la struttura di bloccaggio a crimpare).

3. Scenari applicativi adatti

In base alle condizioni di cui sopra, i collegamenti a pressione vengono utilizzati principalmente in scenari a bassa pressione e temperatura ambiente che richiedono un'elevata efficienza di installazione e prestazioni di tenuta. I campi comuni includono:
Settore edile:
- Tubazioni di approvvigionamento idrico in edifici residenziali/commerciali (tubi di derivazione interni, montanti verticali nelle aree comuni).
- Sistemi di riscaldamento a pavimento radiante ad acqua calda a bassa temperatura (collegamenti dei tubi di derivazione).
- Sistemi idrici di climatizzazione centralizzata (tubi di derivazione delle unità fan coil, linee di scarico della condensa).
Servizi pubblici e strutture:
Tubazioni di approvvigionamento idrico pulito in ospedali e impianti di trasformazione alimentare (acciaio inossidabile di grado sanitario per prevenire la contaminazione secondaria).
Tubazioni del gas interne nelle aree urbane (linee di derivazione dai regolatori di pressione degli edifici agli elettrodomestici/scaldabagni degli utenti).
Sistemi di riscaldamento solare dell'acqua (integrazione di acqua fredda, erogazione di acqua calda ≤85°C).
Supporto industriale:
Tubazioni di aria compressa pulita nella produzione di elettronica (senza olio, senza contaminanti).
Condotte di erogazione di acqua purificata in impianti farmaceutici (raccordi a pressione sanitari conformi agli standard GMP).
Scenari non applicabili:
Tubazioni interrate profonde (profondità di interramento > 1,5 m; la pressione del suolo può comprimere i raccordi a pressione causando deformazioni e perdite; utilizzare “raccordi a pressione rinforzati speciali per applicazioni interrate” o passare alla saldatura).
Tubi soggetti a vibrazioni frequenti (ad es. uscite di pompe, uscite di compressori d'aria; le vibrazioni allentano i giunti crimpati; sono necessari connettori flessibili per l'ammortizzazione).
Principali tubazioni industriali ad alta pressione (ad es. linee di processo di impianti chimici con pressione > 2,5 MPa; sono necessari collegamenti saldati o flangiati).
Tubazioni esterne esposte in regioni con freddo/caldo estremi (ad es. tubi esterni settentrionali al di sotto di -30°C; gli anelli di tenuta sono soggetti a fragilità).

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I collegamenti a crimpare sono ampiamente adottati nei sistemi di tubazioni in acciaio inossidabile a parete sottile grazie alla loro tenuta affidabile, all'installazione efficiente e alla resistenza alla corrosione. Tuttavia, la loro applicabilità è vincolata da quattro fattori fondamentali: materiale del tubo, mezzo trasportato, condizioni di pressione e temperatura e scenari applicativi. Di seguito sono riportati i dettagli sia delle “applicazioni adatte” che degli “scenari inappropriati”, definendo chiaramente le limitazioni chiave:


I. Ambito di applicazione principale
I collegamenti a crimpare sono progettati per tubi metallici a parete sottile, altamente duttili e devono soddisfare i requisiti fondamentali di “bassa/media pressione, temperatura ambiente/moderata e mezzi puliti.” Gli scenari applicabili specifici sono i seguenti:
1. Materiali dei tubi applicabili

I collegamenti a crimpare si basano sulla deformazione plastica del tubo per ottenere la tenuta (comprimendo il tubo e il raccordo con una matrice per formare un bloccaggio stretto). Pertanto, sono adatti solo per tubi metallici a parete sottile con sufficiente duttilità. I tipi comuni includono:
Tubi in acciaio inossidabile: l'applicazione più diffusa, come gli acciai inossidabili austenitici come 304, 316L e 304L (conformi a GB/T 19228 “Raccordi a compressione in acciaio inossidabile” e GB/T 12771 “Tubi saldati in acciaio inossidabile per il trasporto di fluidi”). I diametri dei tubi variano tipicamente da DN15 a DN100 (sono necessari raccordi rinforzati speciali per diametri superiori a DN100).
Tubi in rame e leghe di rame: come tubi in rame puro (T2) e raccordi in ottone (H62), adatti per sistemi di approvvigionamento idrico e riscaldamento (conformi a GB/T 18033 “Tubi per acqua in rame senza saldatura e tubi per gas in rame”), particolarmente ideali per scenari che richiedono elevati standard igienici (ad es. medico, trasformazione alimentare).
Altri tubi speciali: alcuni tubi in lega di alluminio a parete sottile (che richiedono un trattamento anticorrosione specializzato) e tubi in acciaio inossidabile rivestiti in plastica (strato metallico esterno a compressione con rivestimento interno in plastica per la resistenza alla corrosione). Tuttavia, questi sono meno comunemente usati e devono attenersi rigorosamente ai loro specifici standard di prodotto.
Materiali inappropriati: tubi in ghisa (elevata fragilità, incapaci di deformazione plastica), tubi in acciaio senza saldatura (pareti eccessivamente spesse che impediscono un efficace aggancio a crimpare), tubi in plastica (ad es. PPR, PE, che richiedono collegamenti a termosaldatura/elettrofusione; la crimpatura non fornisce alcuna tenuta).


2. Mezzi trasportati adatti

La tenuta nei collegamenti a pressione si basa su guarnizioni in gomma (ad es. EPDM, NBR). Il mezzo trasportato deve essere compatibile con il materiale della guarnizione e privo di forte corrosione o grandi particelle solide. I mezzi comunemente adatti includono:
Fluidi civili:
Acqua potabile (acqua di rubinetto, acqua potabile diretta): le guarnizioni devono soddisfare gli standard “per uso alimentare” (ad es. GB 4806.11) per prevenire la lisciviazione di sostanze nocive.
Acqua calda / acqua di riscaldamento: temperatura ≤95°C (richiede guarnizioni EPDM resistenti alle alte temperature; le guarnizioni NBR standard resistono solo a ≤80°C).
Acqua di condizionamento: acqua refrigerata (0-20°C), acqua di raffreddamento (20-40°C), priva di additivi corrosivi.
Gas: gas naturale, gas di petrolio liquefatto (GPL) (richiede raccordi dedicati per gas, guarnizioni NBR resistenti all'olio e deve superare i test di tenuta al gas secondo GB 50028 “Codice per la progettazione di sistemi di approvvigionamento di gas urbano”), limitato a tubi di derivazione interni o reti a bassa pressione (≤0,4 MPa).
Fluidi ausiliari industriali:
Aria compressa pulita (priva di olio, priva di impurità, pressione ≤1,0 MPa).
Fluidi leggermente corrosivi (ad es. acqua di circolazione con pH 6-8; richiede tubi in acciaio inossidabile 316L per prevenire la corrosione).
Mezzi inadatti:
Fluidi fortemente corrosivi (acidi forti, alcali forti, solventi organici; corrodono i tubi o gonfiano le guarnizioni).
Fluidi contenenti particelle solide/impurità (ad es. acque reflue, fanghi; le particelle usurano le superfici di tenuta causando perdite).
Vapore ad alta temperatura (temperatura > 100°C; il vapore accelera l'invecchiamento della tenuta e l'alta pressione può danneggiare la struttura di bloccaggio a crimpare).

3. Scenari applicativi adatti

In base alle condizioni di cui sopra, i collegamenti a pressione vengono utilizzati principalmente in scenari a bassa pressione e temperatura ambiente che richiedono un'elevata efficienza di installazione e prestazioni di tenuta. I campi comuni includono:
Settore edile:
- Tubazioni di approvvigionamento idrico in edifici residenziali/commerciali (tubi di derivazione interni, montanti verticali nelle aree comuni).
- Sistemi di riscaldamento a pavimento radiante ad acqua calda a bassa temperatura (collegamenti dei tubi di derivazione).
- Sistemi idrici di climatizzazione centralizzata (tubi di derivazione delle unità fan coil, linee di scarico della condensa).
Servizi pubblici e strutture:
Tubazioni di approvvigionamento idrico pulito in ospedali e impianti di trasformazione alimentare (acciaio inossidabile di grado sanitario per prevenire la contaminazione secondaria).
Tubazioni del gas interne nelle aree urbane (linee di derivazione dai regolatori di pressione degli edifici agli elettrodomestici/scaldabagni degli utenti).
Sistemi di riscaldamento solare dell'acqua (integrazione di acqua fredda, erogazione di acqua calda ≤85°C).
Supporto industriale:
Tubazioni di aria compressa pulita nella produzione di elettronica (senza olio, senza contaminanti).
Condotte di erogazione di acqua purificata in impianti farmaceutici (raccordi a pressione sanitari conformi agli standard GMP).
Scenari non applicabili:
Tubazioni interrate profonde (profondità di interramento > 1,5 m; la pressione del suolo può comprimere i raccordi a pressione causando deformazioni e perdite; utilizzare “raccordi a pressione rinforzati speciali per applicazioni interrate” o passare alla saldatura).
Tubi soggetti a vibrazioni frequenti (ad es. uscite di pompe, uscite di compressori d'aria; le vibrazioni allentano i giunti crimpati; sono necessari connettori flessibili per l'ammortizzazione).
Principali tubazioni industriali ad alta pressione (ad es. linee di processo di impianti chimici con pressione > 2,5 MPa; sono necessari collegamenti saldati o flangiati).
Tubazioni esterne esposte in regioni con freddo/caldo estremi (ad es. tubi esterni settentrionali al di sotto di -30°C; gli anelli di tenuta sono soggetti a fragilità).