I. Qualità dell'acqua a bassa corrosione (Applicazioni residenziali standard)
Tipiche fonti d'acqua: acqua del rubinetto comunale, acque sotterranee ordinarie (aree non costiere/minerarie), acqua di pozzo rurale (priva di contaminazione industriale).
Parametri chiave: concentrazione di ioni cloruro ≤100mg/L, pH 6.5-8.5 (conforme agli “Standard sanitari per l'acqua potabile”), assenza di impurità significative di solfuri o metalli pesanti.
Durata del 304 in acciaio inossidabile: 70-100 anni.
Principio: In queste condizioni, lo strato di passivazione (Cr₂O₃) sulle superfici in acciaio inossidabile rimane stabile e si autoripara, con una velocità di corrosione ≤0.001mm/anno (virtualmente trascurabile). Lo spessore della parete del tubo (tipicamente 1.0-2.0mm) supporta sufficientemente oltre un secolo di servizio.
Durata del 316 in acciaio inossidabile: Oltre 100 anni.
Contenente molibdeno (che migliora la resistenza alla corrosione), non presenta alcun rischio di corrosione per vaiolatura anche con un uso prolungato, rendendolo adatto a strutture che richiedono una longevità eccezionale (ad esempio, case secolari, musei).
Confronto con altri materiali per tubazioni: i tubi in PPR durano 30-50 anni (soggetti all'invecchiamento dovuto alle fluttuazioni di temperatura), i tubi in rame 50-70 anni (possono subire corrosione localizzata dovuta alle impurità dell'acqua).
II. Condizioni dell'acqua moderatamente corrosive (ambienti costieri / leggermente inquinati)
Tipiche fonti d'acqua: acque sotterranee costiere, acqua di fiume leggermente inquinata (vicino a zone industriali), acqua termale (contenente minerali a bassa concentrazione).
Parametri chiave: concentrazione di ioni cloruro 100-500mg/L, pH 6.0-9.0, può contenere tracce di solfati e ioni ferro.
Durata del 304 in acciaio inossidabile: 30-60 anni (con rischio di corrosione per vaiolatura).
La concentrazione di cloruro si avvicina alla soglia di tolleranza del 304 (200 mg/L). L'uso a lungo termine può causare l'accumulo di cloruro nei giunti dei tubi e sulle superfici interne concave, interrompendo i film di passivazione localizzati e innescando la corrosione per vaiolatura (inizialmente a forma di foro stenopeico, che può portare a perdite in seguito).
Durata del 316 in acciaio inossidabile: 70-100 anni.
Il film protettivo formato dal molibdeno resiste all'attacco degli ioni cloruro, riducendo i tassi di corrosione al di sotto di 0.0005 mm/anno con un rischio di vaiolatura estremamente basso. Preferito per le regioni costiere.
Confronto con altri materiali per tubazioni: i tubi zincati si corrodono e si perforano entro 10-15 anni; i tubi in rame sviluppano un'estesa corrosione per vaiolatura dopo 20-30 anni; i tubi in PVC diventano fragili a causa dell'erosione del cloruro intorno ai 30 anni.
III. Condizioni dell'acqua altamente corrosive (scenari speciali)
Tipologie di acqua tipiche: acqua di ricircolo delle piscine, sistemi di desalinizzazione, acque reflue industriali leggere, acque sotterranee minerarie.
Parametri chiave: concentrazione di ioni cloruro 500-2000 mg/L, il pH può deviare dal neutro (ad esempio, piscine pH 7.2-7.8, l'acqua delle aree minerarie può avere pH 3-5), contenente tracce di radicali acidi o ioni di metalli pesanti.
Durata del 304 in acciaio inossidabile: 15-30 anni (corrosione accelerata).
Le concentrazioni di cloruro superano di gran lunga la soglia di tolleranza del 304, interrompendo continuamente lo strato di passivazione. La corrosione uniforme e la corrosione per vaiolatura si verificano simultaneamente. Le perdite localizzate possono apparire entro 10-15 anni, richiedendo la sostituzione completa dopo 20-30 anni.
Durata del 316 in acciaio inossidabile: 50-80 anni.
La resistenza al cloro migliora di 3-5 volte, tollerando oltre 1000mg/L di ioni cloruro. Funziona stabilmente nell'acqua della piscina (500-800mg/L), ma l'esposizione prolungata a oltre 2000mg/L di ioni cloruro può causare una graduale corrosione.
Confronto con altri materiali per tubazioni: i tubi in PPR mostrano fragilità da cloro dopo 10-15 anni; i tubi in rame si corrodono e si perforano entro 5-10 anni; i tubi in fibra di vetro perdono a causa del guasto della tenuta dei giunti dopo 20-30 anni.
IV. Condizioni dell'acqua estremamente corrosive (Applicazioni industriali)
Tipologie di acqua tipiche: acque reflue di impianti chimici ad alta concentrazione (contenenti acidi/alcali forti), acque reflue di galvanica (alto cloro + metalli pesanti), uso diretto di acqua di mare (ioni cloruro 19.000 mg/L).
Parametri chiave: concentrazione di ioni cloruro >2000mg/L, pH <4 or>12, contenente alte concentrazioni di solfuri, fluoruri, ecc.
Durata del 304 in acciaio inossidabile: 5-15 anni (corrosione rapida).
Il film di passivazione fallisce completamente, con velocità di corrosione uniforme che raggiungono 0.1-0.5mm/anno; può verificarsi una perforazione estesa già dopo 5 anni.
Durata del 316 in acciaio inossidabile: 20-40 anni.
Resistenza alla corrosione superiore rispetto al 304, ma comunque suscettibile alla corrosione lenta in ambienti estremi. Richiede la combinazione con rivestimenti anticorrosione (ad esempio, resina epossidica) per prolungare la durata.
Selezione di materiali speciali: per una maggiore durata (50+ anni), scegliere acciaio duplex 2205 (resistenza agli ioni cloruro >3000mg/L) o Hastelloy (ambienti acidi/alcalini estremi), sebbene i costi siano 3-5 volte superiori a quelli del 316.
I. Qualità dell'acqua a bassa corrosione (Applicazioni residenziali standard)
Tipiche fonti d'acqua: acqua del rubinetto comunale, acque sotterranee ordinarie (aree non costiere/minerarie), acqua di pozzo rurale (priva di contaminazione industriale).
Parametri chiave: concentrazione di ioni cloruro ≤100mg/L, pH 6.5-8.5 (conforme agli “Standard sanitari per l'acqua potabile”), assenza di impurità significative di solfuri o metalli pesanti.
Durata del 304 in acciaio inossidabile: 70-100 anni.
Principio: In queste condizioni, lo strato di passivazione (Cr₂O₃) sulle superfici in acciaio inossidabile rimane stabile e si autoripara, con una velocità di corrosione ≤0.001mm/anno (virtualmente trascurabile). Lo spessore della parete del tubo (tipicamente 1.0-2.0mm) supporta sufficientemente oltre un secolo di servizio.
Durata del 316 in acciaio inossidabile: Oltre 100 anni.
Contenente molibdeno (che migliora la resistenza alla corrosione), non presenta alcun rischio di corrosione per vaiolatura anche con un uso prolungato, rendendolo adatto a strutture che richiedono una longevità eccezionale (ad esempio, case secolari, musei).
Confronto con altri materiali per tubazioni: i tubi in PPR durano 30-50 anni (soggetti all'invecchiamento dovuto alle fluttuazioni di temperatura), i tubi in rame 50-70 anni (possono subire corrosione localizzata dovuta alle impurità dell'acqua).
II. Condizioni dell'acqua moderatamente corrosive (ambienti costieri / leggermente inquinati)
Tipiche fonti d'acqua: acque sotterranee costiere, acqua di fiume leggermente inquinata (vicino a zone industriali), acqua termale (contenente minerali a bassa concentrazione).
Parametri chiave: concentrazione di ioni cloruro 100-500mg/L, pH 6.0-9.0, può contenere tracce di solfati e ioni ferro.
Durata del 304 in acciaio inossidabile: 30-60 anni (con rischio di corrosione per vaiolatura).
La concentrazione di cloruro si avvicina alla soglia di tolleranza del 304 (200 mg/L). L'uso a lungo termine può causare l'accumulo di cloruro nei giunti dei tubi e sulle superfici interne concave, interrompendo i film di passivazione localizzati e innescando la corrosione per vaiolatura (inizialmente a forma di foro stenopeico, che può portare a perdite in seguito).
Durata del 316 in acciaio inossidabile: 70-100 anni.
Il film protettivo formato dal molibdeno resiste all'attacco degli ioni cloruro, riducendo i tassi di corrosione al di sotto di 0.0005 mm/anno con un rischio di vaiolatura estremamente basso. Preferito per le regioni costiere.
Confronto con altri materiali per tubazioni: i tubi zincati si corrodono e si perforano entro 10-15 anni; i tubi in rame sviluppano un'estesa corrosione per vaiolatura dopo 20-30 anni; i tubi in PVC diventano fragili a causa dell'erosione del cloruro intorno ai 30 anni.
III. Condizioni dell'acqua altamente corrosive (scenari speciali)
Tipologie di acqua tipiche: acqua di ricircolo delle piscine, sistemi di desalinizzazione, acque reflue industriali leggere, acque sotterranee minerarie.
Parametri chiave: concentrazione di ioni cloruro 500-2000 mg/L, il pH può deviare dal neutro (ad esempio, piscine pH 7.2-7.8, l'acqua delle aree minerarie può avere pH 3-5), contenente tracce di radicali acidi o ioni di metalli pesanti.
Durata del 304 in acciaio inossidabile: 15-30 anni (corrosione accelerata).
Le concentrazioni di cloruro superano di gran lunga la soglia di tolleranza del 304, interrompendo continuamente lo strato di passivazione. La corrosione uniforme e la corrosione per vaiolatura si verificano simultaneamente. Le perdite localizzate possono apparire entro 10-15 anni, richiedendo la sostituzione completa dopo 20-30 anni.
Durata del 316 in acciaio inossidabile: 50-80 anni.
La resistenza al cloro migliora di 3-5 volte, tollerando oltre 1000mg/L di ioni cloruro. Funziona stabilmente nell'acqua della piscina (500-800mg/L), ma l'esposizione prolungata a oltre 2000mg/L di ioni cloruro può causare una graduale corrosione.
Confronto con altri materiali per tubazioni: i tubi in PPR mostrano fragilità da cloro dopo 10-15 anni; i tubi in rame si corrodono e si perforano entro 5-10 anni; i tubi in fibra di vetro perdono a causa del guasto della tenuta dei giunti dopo 20-30 anni.
IV. Condizioni dell'acqua estremamente corrosive (Applicazioni industriali)
Tipologie di acqua tipiche: acque reflue di impianti chimici ad alta concentrazione (contenenti acidi/alcali forti), acque reflue di galvanica (alto cloro + metalli pesanti), uso diretto di acqua di mare (ioni cloruro 19.000 mg/L).
Parametri chiave: concentrazione di ioni cloruro >2000mg/L, pH <4 or>12, contenente alte concentrazioni di solfuri, fluoruri, ecc.
Durata del 304 in acciaio inossidabile: 5-15 anni (corrosione rapida).
Il film di passivazione fallisce completamente, con velocità di corrosione uniforme che raggiungono 0.1-0.5mm/anno; può verificarsi una perforazione estesa già dopo 5 anni.
Durata del 316 in acciaio inossidabile: 20-40 anni.
Resistenza alla corrosione superiore rispetto al 304, ma comunque suscettibile alla corrosione lenta in ambienti estremi. Richiede la combinazione con rivestimenti anticorrosione (ad esempio, resina epossidica) per prolungare la durata.
Selezione di materiali speciali: per una maggiore durata (50+ anni), scegliere acciaio duplex 2205 (resistenza agli ioni cloruro >3000mg/L) o Hastelloy (ambienti acidi/alcalini estremi), sebbene i costi siano 3-5 volte superiori a quelli del 316.